con lo straordinario aumento del valore di alcune criptovalute Come Bitcoin ed Ethereum, gli investitori e gli appassionati di criptovaluta potrebbero avere molte domande sulle questioni fiscali che gli passano per la testa. Con la legislazione fiscale che intensifica gli sforzi di applicazione della legge, anche i piccoli investitori dovrebbero assicurarsi di non infrangere la legge e di saperlo Quando dichiarare le criptovalute.

Pertanto, è un motivo molto convincente per coloro che effettuano transazioni con criptovalute conoscere la legge e le tasse a cui potrebbero essere soggetti per le sue azioni. La buona notizia è che i regolamenti sulle criptovalute non sono ancora definiti in termini di tecnologia blockchain e potrebbero esserci delle scappatoie legali all’interno dei regolamenti. La cattiva notizia è che questa scappatoia può significare che molti investitori non sanno quali siano i loro obblighi ai sensi della legge e se debbano davvero dichiarare i propri guadagni in criptovaluta.
Se vuoi evitare sanzioni che potrebbero essere imposte per non sapere se devi davvero pagare le tasse. In questo articolo ti spiegheremo, se sei una di quelle persone, come fare dichiarare criptovalute e a che ora.
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Dichiarazione dei redditi e criptovalute: quando devo dichiararle?
Vedendo l’ascesa e la popolarità di questo nuovo tipo di asset negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate spagnola ha iniziato regolamentarne la partecipazione e quindi, raccolta di criptovalute, motivo per cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi delle criptovalute.
Secondo interrogazioni rivolte all'Agenzia delle Entrate, in particolare V0999 / 2018, determinano chiaramente che le tasse devono essere pagate quando avviene una transazione, cioè un cambio di valuta. Ciò avviene anche se non si è trasferita alla Fiat. Se hai comprato un bitcoin per 15.000 euro e dopo qualche settimana lo hai cambiato completamente in ethereum, e in quel momento il bitcoin non vale più 15.000 euro, ma 16.000 euro, allora avrai guadagnato 1.000 euro e dovrai dichiarare Esso. Questo vale non solo per Bitcoin, ma anche per qualsiasi altra criptovaluta che scambi.

Questo è il motivo per cui le persone sono ora tenute a informare il Ministero delle Finanze sulla proprietà di qualsiasi criptovaluta che possiedi e su qualsiasi transazione effettuata. Ciò si verifica per le valute che hai in Spagna e in qualsiasi altro paese del mondo.
Più specificamente, dovresti segnalare solo il acquisizioni, trasmissioni, scambi, trasferimenti, incassi o pagamenti di criptovalute.
Tuttavia, se non effettui alcun movimento delle tue criptovalute, non paghi le tasse, poiché non c’è profitto, anche se il valore della criptovaluta aumenta o diminuisce. Cioè, se risparmi BTC e alla fine dell’anno il suo valore sale di 1.000 euro, non dovrai dichiarare alcun guadagno di reddito. Questo perché non hai effettuato alcuna transazione.
Come dichiarare le criptovalute
Devi dichiarare le criptovalute al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi e questi sono gli aspetti che dovresti tenere in considerazione:
IL acquisto e vendita di criptovalute E' esente IVA. Per le autorità fiscali, la criptovaluta è considerata una valuta normale; Pertanto, secondo la normativa vigente, la tua azienda è soggetta all’imposta sul valore aggiunto, ma esente dal pagarla.
Coloro che effettuano trading di criptovalute attraverso la propria piattaforma saranno considerati come se svolgessero attività commerciali, per le quali sono tenuti a registrarsi presso l'imposta sulle attività economiche (IAE).
Poiché la criptovaluta è considerata un mezzo di pagamento, l'agenzia fiscale lo capisce i portafogli virtuali sono conti correnti. Pertanto, se queste valute virtuali vengono solo depositate e non le usi per operare, non devi fare nulla dichiarazione dei redditi di criptovaluta.

Quando si effettuano transazioni di criptovaluta, come la conversione di Bitcoin in Ether, gli investitori dovranno pagare le tasse sugli utili o sulle perdite generati. Per comprendere l'imposta dovuta, dal valore di acquisto dei beni consegnati deve essere sottratto il maggiore tra i seguenti concetti: il valore di mercato dei beni consegnati o il valore di mercato dei beni ricevuti.
Le operazioni, sia con valuta virtuale che con FIAT, devono essere dichiarate nell'imposta sul reddito delle persone fisiche, in particolare nella sezione plusvalenze e perdite della base imponibile del risparmio.
Quanto dovresti pagare in tasse per le criptovalute?
Devi pagare le tasse sugli utili generati (la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto, YX). Si applica alle seguenti parti:
- Da 0 a 6.000 euro, devi pagare 19%.
2. Da 6.001 a 50.000 euro, il 21%.
3. Da 50.001 euro, il 23%.
Tipi di criptovalute
Ti mostriamo un elenco con i tipi di criptovalute in modo che tu le conosca meglio e sappia Quando dichiarare le criptovalute:
- Bitcoin
Bitcoin è stata la prima criptovaluta, creata nel 2009 da una persona rimasta anonima sotto il nome Satoshi Nakamoto.
IL prima criptovaluta decentralizzata, utilizza la tecnologia blockchain per effettuare pagamenti e transazioni digitali. Il fatto che sia decentralizzato consente ai trasferimenti di essere molto più rapidi e meno costosi rispetto ai trasferimenti tradizionali.
- Ethereum
L’Ether, a differenza del Bitcoin, è un token, non una valuta. Viene utilizzato nelle transazioni sulla rete Ethereum, una piattaforma che utilizza la tecnologia blockchain, consentendo la creazione di contratti intelligenti e altre applicazioni decentralizzate.
- Moneta Binance
La piattaforma di Scambio di criptovaluta Binance Ha una propria valuta, Binance Coin. Può essere utilizzato come valuta e come gettone. Ciò significa che possono essere utilizzati per pagare commissioni sull’exchange Binance e per alimentare Binance DEX (exchange decentralizzato) per creare applicazioni.
- Dogemoneta
È iniziato come uno scherzo sulle criptovalute, ma negli ultimi anni ha aumentato di valore, anche grazie al supporto di Elon Musk. È stato creato per essere utilizzato come forma di pagamento digitale come Bitcoin, ma è più semplice e veloce registrare i pagamenti. Non ha limiti al numero di monete che possono essere create nel tempo, a differenza di Bitcoin.
- Legare
Tether è una moneta stabile: una valuta ancorata a una valuta fiat, in questo caso il dollaro statunitense. Tether combina i vantaggi di una criptovaluta, come non aver bisogno di intermediari finanziari, con la stabilità di una valuta emessa da un governo.
Insomma, che tu sia piccolo o grandeconvertitore di criptovaluta o anche se sei appena agli inizi in questo mondo, speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a chiarire i tuoi dubbi fiscali. Nel nostro blog troverai molte informazioni rilevanti su finanza, investimenti, criptovalute, risparmi e persino stile di vita. Ti invitiamo a leggere questo articolo sull' carte prepagate senza conto bancario per fare un altro passo nella tua vita finanziaria.